L’Orrido di Chianocco

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  • 1. Uccelli diabetici, 6c (12 m) – Parzialmente protetta o con chiodatura in pessime condizioni. Sconsigliata!
    2. L’orrendo di Chianocco, 6c (35 m) – Parzialmente protetta o con chiodatura in pessime condizioni. Sconsigliata!
    2bis. Vietato vietare, 6c+/7a (25 m) – I primi chiodi sono in pessime condizioni.
    3. Acciaio sprecato, 7b (25 m)
    4. Hurricane, 8a+ (22 m) – I primi chiodi sono stati rimossi.
    5. Zanoobia, 7b/b+ (22 m) – Partenza dalla ferrata, monotiro caratterizzato dalla presenza di buchi di varie dimensioni e forma. Alla metà circa, passaggio su in intensa sezione dai movimenti estetici. Super!!!
    5bis. Vozrozhdeniye, 7c (35 m) – Proseguimento della 5.
    6. Wall Street, 7c (20 m)
    7. Sadness, 7b/b+ (15 m)
    8. Litfibia, 6c, (10 m)
    9. Bus Bunny, 6b+ (10 m)
    10. Gurrieri Oscuri, 7a+
    11. Ball and chain, 7b
    12. Futur Body, 7c+ (10 m)
    12bis. Corpo a mare, 8a+/b (23 m) – Chiamata anche La connessione.
    13. I mari del Sud, 8a/a+ (18 m) – Il primo (o secondo??) 8a del Piemonte, liberato da Gallo.
    14. Ciucia la guma, 7c (18 m)
    15. Baccotabaccovenere, 7b (18 m) – Partenza subito intensa su piccoli buchi svasi e fessure, prosegue su una piccola sezione facile, ma fisicamente esigente, per terminare su muro in leggero strapiombo caratterizzato da continuità su buchi. Super!!!
    16. Il nichilista, 6c+ (25 m) – Prestare attenzione in partenza, in caso di caduta si sbatte sui gradini della ferrata.
    17. Untitled, 7c (7 m)
    18. Macchina delle croci, 8a (35 m) – Originariamente  7c+ con sosta dopo 25 m sulla 19.
    18bis. Un po’ di zucchero, 7b (25 m) – Concatenamento con l’uscita della 19 passando da un evidente buco.
    19. Senza zucchero, 7a+ (25 m) – Conosciuto anche come La concava è un tiro di continuità su buchi, bello!
    19bis. Macchiato caldo, 7b+ (35 m) – Proseguimento della 19 su linea indipendente a destra dalla sua sosta.
    20+18. Deus ex machina, 8? (47 m)
    20+19bis. Corretto grappa, ? (50 m)
    21. Shock and roll, 7a (35 m)
    22. Cleptomania, 5c (18 m) – Parzialmente protetta. Sconsigliata!
    23. Ticket, 6b/b+ (38 m) – Sufficiente l’uso di una corda da 70 m, si consiglia comunque di prestare molta attenzione!

Si segnalano nei pressi delle 11 e 17 le seguenti linee: Detonazione (6b+), Gotica (7b+), Senza nome (6b+) e Alter ego (6c+). Queste purtroppo sono sporche, perché in disuso, o “rovinate” a causa della ferrata.

Località: Chianocco, Val di Susa, Piemonte, Italia.

  • La lunghezza massima dei monotiri è di circa 35 m ed il numero medio di rinvii è 10÷12.
  • La ri-chiodatura e il materiale sono recenti e in buone condizioni, alcuni monotiri però non sono stati ri-attrezzati o completati.
  • La maggior parte delle soste sono attrezzate con moschettoni di calata.
  • Si tratta di un canalone, non vi è una vera e propria esposizione.

Attenzione: L’arrampicata è vietata dall’1 dicembre al 30 giugno, causa “riproduzione di alcune specie di uccelli”. In generale si consiglia un comportamento discreto e rispettoso dell’ambiente e/o le regole.

Descrizione: falesia dalla storia travagliata, un posto stupendo e unico che impressiona qualunque scalatore alla prima vista. Già conosciuta negli anni 70 per la scalata in artif, l’arrampicata sportiva approda in questo luogo tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90s con i talentuosi Nardi, Gallo, Branca e il primo chiodatore Mochino. Dal 1992 vige il divieto d’arrampicata e chiodatura, nel 2005 viene attrezzata una via Ferrata. Si torna a scalare qui solo dopo il 2010, grazie alla ri-chiodatura discreta da parte di un anonimo che completa il lavoro del “Troba”, iniziato anni prima e immediatamente fermato dai guardia parco.
Le difficoltà vanno dal 6b+ al 8a+/b, lo stile è quello della scalata in continuità su strapiombo. La roccia è caratterizzata da buchi di varie dimensioni, spesso distanti tra di loro, che rendono la scalata molto impegnativa, divertente ed estetica. E’ consigliabile scalare qui durante i periodi caldi dell’anno, prestando attenzione al torrente che scorre alla base di tutti i monotiri.

Indicazioni Stradali: da Torino risalire la Val di Susa (verso Bardonecchia/Frejus) lungo la statale 25 oppure lungo A32 con uscita Bussoleno, dall’uscita dell’autostrada proseguire in direzione di Bussoleno. Dopo circa 500 m svoltare a destra in direzione Chianocco, poi una breve salita conduce nell’abitato. Parcheggiare nella piazzetta davanti al Comune appena al di là del ponte, oppure più comodamente davanti alla Chiesa.

Avvicinamento: da qui, in prossimità di una bacheca del Parco, parte il sentiero che conduce nella gola dell’ Orrido, seguirlo tra la vegetazione, passando sotto un caratteristico arco naturale e guadando alcune volte il torrente, fino a giungere al pannello informativo della via ferrata.

Download: Scarica da qui il pdf della relazione.

Altro: per saperne di più segnaliamo questo interessante excursus storico, scritto da Adriano trombetta, mentre per un commento/parere sulle vie questo post. Un ringraziamento a Fabrizio Franchini per i suggerimenti e le correzioni.

Una risposta a “L’Orrido di Chianocco

  1. Pingback: Orrido ma non troppo!! | climbingcasuals·

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